Contrattazione salariale e cassa integrazione in Germania: lezioni per l’Italia?
02 marzo 2011
L’incontro è stato organizzato per discutere quali lezioni si possono trarre dalla gestione della “Cassa Integrazione” (Kurzarbeit) in Germania e dalle forme di decentramento controllato della contrattazione in questo paese, a dodici anni dal primo convegno organizzato dalla Fondazione Ing. Rodolfo Debenedetti presso la Banca d’Italia sull’esperienza tedesca con le “clausole d’uscita”.
Tito Boeri (Direttore Scientifico Fondazione Ing. Rodolfo Debenedetti) e Fabiano Schivardi (Università degli Studi di Cagliari e EIEF) hanno introdotto gli interventi, seguiti dalle presentazioni di tre esperti tedeschi:
- Michael Burda (Professore di macroeconomia presso la Humboldt University di Berlino, studioso di contrattazione salariale e mercati del lavoro)
- Claus Schnabel (esperto di decentramento della contrattazione, consulente del sindacato e delle associazioni di categoria tedesche)
- Herbert Bruecker (Head of Research at the Department for International Comparisons and European Integration presso IAB di Norimberga)
Le presentazioni hanno illustrato il quadro macroeconomico della recessione in Germania, le caratteristiche del sistema di contrattazione collettiva tedesco e le “ricette” che hanno permesso limitare la perdita di posti di lavoro durante la crisi (conti individuali delle ore lavorative, lavoro interinale e schemi di riduzione incentivata dell’orario di lavoro come il Kurzarbeit).
Alle presentazioni è seguito un dibattito incentrato sulla possibilità di applicare l’esperienza tedesca al contesto italiano. Al dibattito hanno partecipato, tra gli altri, Luigi Angeletti (Segretario Generale UIL), Raffaele Bonanni (Segretario Generale CISL), Susanna Camusso (Segretario Generale CGIL) ed Emma Marcegaglia (Presidente di Confindustria).
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