Fuga e attrazione di cervelli

Fuga e attrazione di cervelli

XI Conferenza Europea

23 maggio 2009

Pisa

Aula Magna, Scuola Superiore Sant’Anna

La conferenza si occupa di immigrazione qualificata, sia dal punto di vista dei paesi di origine (brain drain), che dei paesi di destinazione (brain gain). Le ricerche all’origine di questo evento fanno parte del progetto PEGGED (Politics, Economics and Global Governance: The European Dimensions), Marie Curie Collaborative Projects (CPs) che si avvale di un finanziamento del Settimo Programma Quadro (FP7) dell’Unione Europea (Contract no. SSH-CT-2008-217559).

Programma

  • Introducono:
    Maria Chiara Carrozza (Direttore, Scuola Superiore Sant’Anna)
    Carlo De Benedetti  (Presidente, Fondazione Ing. Rodolfo Debenedetti)
    Saluti introduttivi del Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini
  • Tito Boeri (Fondazione Ing. Rodolfo Debenedetti e Università Bocconi): Presentazione dei risultati dell’indagine sugli studenti di dottorato stranieri in Italia
  • Il primo team include: Herbert Brűcker (IAB, Germany), Simone Bertoli (Istituto Universitario Europeo), Giovanni Facchini (Università degli Studi di Milano),  Anna Maria Mayda (Georgetown University, USA) e Giovanni Peri (University of Davis, California). Il loro rapporto sarà intitolato The Battle of Brains: how to attract talents. Lo scopo di questo studio è quello di esaminare le conseguenze della competizione internazionale per la manodopera altamente qualificata, dal punto di vista dei paesi riceventi, e trarre conclusioni in materia di politiche dell’immigrazione. In particolare, gli autori si propongono di rispondere a domande quali: 1) la competizione per i talenti influenza il processo di accumulazione del capitale umano? 2) in che modo la politica dell’immigrazione e i fattori economici influenzano le scelte di migrazione degli individui altamente qualificati? 3) quali sono i vantaggi dell’immigrazione di lavoratori altamente qualificati per i paesi di destinazione? 4) come è percepita nella popolazione dei paesi riceventi la loro immigrazione? 5) quali conclusioni si possono trarre in materia di politiche dell’immigrazione che intendano attrarre lavoratori altamente qualificati? C’è necessità di coordinamento tra le politiche nazionali?
  • Discussants:  Sascha Becker (Tel Aviv University)
    Franco Peracchi (Università di Roma Tor Vergata)
  • Il secondo team include: Frédéric Docquier (Université Catholique de Louvain, Belgio) e Hillel Rapoport (Bar-Ilan University, Israele). Questo secondo rapporto sarà intitilato Quantifying the Impact of Highly-Skilled Emigration on Developing Countries. Il rapporto fornisce indicatori originali che documentano la dimensione della migrazione di individui altamente qualificati e quantifica costi e benefici del “brain drain” per i paesi di origine. In particolare, gli autori suggeriscono che, a livello macroeconomico, le rimesse, il rientro degli immigrati nel paese d’origine, le esternalità legate alla diaspora di emigrati e gli effetti di network possono favorire le transazioni internazionali e la diffusione della tecnologia, così come compensare molti paesi di origine per le loro perdite in termini di capitale umano.
  • Discussants:  Antonio Spilimbergo (Fondo Monetario Internazionale)
    Alessandra Venturini (Università di Torino)
  • Tavola rotonda conclusiva: “How to Attract Talents?” 
    con:
    Fabio Benfenati (Direttore, Dipartimento di Neuroscienze e Neurotecnologie, Istituto Italiano di Tecnologia, Genova)
    Giovanni Dosi (Scuola Superiore Sant’Anna) 
    Ugo Montanari (Vice Direttore IMT Alti Studi di Lucca e Università di Pisa)
    Pietro Reichlin (LUISS Guido Carli, Roma)
    Daniele Terlizzese (Direttore, Einaudi Institute for Economic and Finance)Chairman: Pietro Garibaldi (Direttore, Collegio Carlo Alberto e Fondazione RDB)

L’evento è sponsorizzato da:


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