Contro i giovani. Come l’Italia sta tradendo le nuove generazioni
ottobre 2007
Tito Boeri and Vincenzo Galasso
Mondadori
L´Italia è certo il paese occidentale più protettivo nei confronti dei propri figli.
Ma se è vero che pensiamo molto ai nostri figli e lottiamo per assicurare loro un buon futuro, tuttavia non pensiamo per nulla ai figli degli altri, vale a dire ai giovani in quanto tali. Come dimostrano Tito Boeri e Vincenzo Galasso, questa combinazione di altruismo privato e di egoismo pubblico è diventata un freno molto forte alla crescita del paese e rappresenta una pesante ipoteca sul nostro futuro. E infatti l´Italia, messa a confronto con i suoi concorrenti europei, mostra di aver già iniziato a perdere slancio.
Esiste una soluzione? La soluzione, secondo Boeri e Galasso, potrebbe dipendere, prima di tutto, dal coraggio dei quarantenni di oggi. Per la cosiddetta “generazione di mezzo” è infatti arrivato il momento di prendere posizione e di imboccare la strada che porta ad alcune riforme essenziali. Riforme del mercato del lavoro, del mondo delle professioni, dei servizi, del sistema pensionistico e del welfare. Ma anche di sostegno alla maternità e a favore del merito, in ogni ambito e a ogni livello. Tutte scelte difficili, ma di certo non più rinviabili. Perché è solo prendendo una posizione a favore e non contro i giovani – di quelli che già ci sono ma anche di quelli che verranno – che il nostro paese può tornare a essere davvero grande.
Le pagine web degli autori:
Per saperne di più:
- Presentazione del libro
- Alcuni dati dall´indagine “Cosa pensano i giovani“
(a cura della società di rilevazione Eriminero & Co.)
Gli autori dicono del libro:
“Il libro […] documenta il peggioramento della condizione relativa alla situazione dei giovani in Italia, tra le carenze del sistema scolastico, l´incubo del precariato e la difficoltà ad emanciparsi dei propri genitori. Lo scarso impegno verso i giovani è anche il frutto di un Paese e di un elettorato che invecchia. L´interesse dei politici si concentra sulle generazioni più numerose e dunque più rilevanti elettoralmente. Oggi l´elettore mediano ha 45 anni e sta invecchiando. Eppure il conflitto tra generazioni su come allocare le risorse nuoce al Paese. Anziani ed elettore mediano vivono meglio in un Paese che cresce. Toccherebbe alla classe politica sanare questo conflitto latente. Spiegare ai padri – e ai nonni – perché conviene investire sui figli. Non solo sui propri, anche su quelli degli altri!”
Tito Boeri (La Stampa, 5/10/2007)
Recensioni di “Contro i giovani”
Abbiamo raccolto alcune recensioni apparse in queste settimane sui giornali o su internet
- Roberto Giachetti, dal sito http://www.robertogiachetti.com/ (9 Ottobre 2007)
- Gianfranco Fabi, Il Sole 24 Ore (11 Ottobre 2007)
- Valter Vecellio, Notizie Radicali (12 Ottobre 2007)
- Alessandra Maria Gaetani, lettera al sito http://www.lavoce.info/ (16 Ottobre 2007)
- Gian Antonio Stella, Corriere della Sera (24 ottobre 2007)
- Conan, Secolo d´Italia (25 Ottobre 2007)
- Alessio Altichieri, recensione dal sito http://www.chelseamia.com/blog/ (25 Ottobre 2007)
- Recensione dall´Indipendente (25 ottobre 2007)
- Franco Bomprezzi, Vita (2 Novembre 2007)
- Francesco Persili, dal sito http://www.iniziativa.info/ (2 Novembre 2007)
- Marco Ferrante, Corriere Economia (5 Novembre 2007)
- Luca Bianchi, Corriere del Mezzogiorno (5 Novembre 2007)
- Lorenzo Miozzi, Vita (6 Novembre 2007)
- Mauro Cereda, Avvenire (7 Novembre 2007)
- Stefano da Empoli, Il Foglio (7 Novembre 2007)
- Francesca Avanzini, Gazzetta di Parma (13 Novembre 2007)
- Fabrizio Buratto, dal sito http://jobtalk.blog.ilsole24ore.com/ (14 Novembre 2007)
- Valter Vecellio, Opinione delle Libertà (28 Novembre 2007)
- Elisabetta Ambrosi, Anna (6 Dicembre 2007)
- Claudio Gentili, Il Sole 24 Ore (6 Dicembre 2007)
- Chiara Cantoni, Campus (14 Dicembre 2007)
- Oscar Itzcovich, OLI – Osservatorio Ligure sull´Informazione (19 Dicembre 2007)