The New Hazardous Jobs and Worker Reallocation

The New Hazardous Jobs and Worker Reallocation

IZA DP No. 13532

Luglio 2020

IZA

 

In questo paper analizziamo diverse dimensioni della sicurezza dei lavoratori che sono rilevanti nel contesto di una pandemia. Forniamo una classificazione delle professioni in base al rischio di contagio: considerando una più ampia gamma di caratteristiche delle professioni e una valutazione più dettagliata di rischio di infezione, ampliamo la letteratura precedente che guardava quasi esclusivamente alla fattibilità del lavoro da casa. Applichiamo la nostra classificazione agli Stati Uniti e a Paesi europei e troviamo che circa il 50% dei posti di lavoro nel nostro campione può essere considerato sicuro, sebbene esista un’ampia variazione tra i paesi, in particolare nella potenziale incidenza di lavoro a distanza. Troviamo che i lavoratori economicamente più vulnerabili (con un basso livello di istruzione, lavoratori a basso salario, immigrati, lavoratori con contratti temporanei e part-time) sono sovrarappresentati in lavori non sicuri, in particolare in attività non essenziali. Valutiamo la natura della ri-allocazione dei lavoratori da posti di lavoro non sicuri a posti di lavoro sicuri che probabilmente avverrà negli anni a venire, e le politiche che potrebbero mitigare il costo sociale di questa ri-allocazione.


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