Working Hours and Job Sharing in the EU and USA
aprile 2008
Edited by Tito Boeri, Michael C. Burda and Francis Kramarz
Oxford University Press
![]() |
Nel corso degli ultimi 50 anni il gap tra Europa e Stati Uniti in termini di produttività del lavoro si è considerevolmente accorciato. Stime relative al 2005 suggeriscono the il divario EU-USA in produttività del lavoro è di circa il 5% per cento. Nonostante ciò, il reddito pro capite in Europa continua ad essere il 30% inferiore a quello statunitense. Questo persistente divario nei redditi pro capite più essere quai interamente spiegato dal fatto che gli Europei lavorano meno degli Americani.
Ma perché gli Europei lavorano così poco rispetto agli americani? Che cosa fanno nel loro tempo libero al di fuori del lavoro? Potrebbero essere incentivati a lavorare di più senza che la loro produttività diminuisca? E se così fosse, come? E quale sarebbe l´effetto sul benessere nel caso venissero implementate politiche volte ad incentivare il lavoro retribuito a discapito di altre attività socialmente meritevoli, come, ad esempio, l´allevamento dei figli? Più in generale, dovrebbe lo stato intervenire nella contrattazione riguardante le ore lavorative?
Questo volume esplora queste domande e molte altre al fine di capire la specifica natura del tempo dedicato al lavoro negli USA a in Europa e gli effetti delle politiche che impongono riduzione delle ore lavorative.
Gli studi inclusi in questo volume sono stato originariamente preparati per l´VIII Conferenza Europea della Fondazione Ing. Rodolfo Debenedetti “Are Europeans Lazy? Or Americans Crazy?”.
Il libro è disponibile esclusivamente in lingua inglese. Chi fosse interessato all´acquisto, è pregato di cliccare qui.