racCONTAMI 2014
1° Censimento dei Senza Dimora di Roma Capitale
17 marzo 2014
“racCONTAMI 2014” è il primo censimento completo dei senza dimora che vivono per le strade di Roma Capitale.
“racCONTAMI 2014” quantificherà il fenomeno della povertà estrema ma soprattutto aiuterà a capirne le caratteristiche, le dinamiche e i percorsi tipici. L’indagine offrirà una fotografia delle marginalità della città e servirà per verificare l’efficacia delle politiche attuate sul territorio. Le informazioni raccolte saranno utili per adeguare l’offerta di servizi definendo nuove forme di intervento che possano essere più efficaci ed evitino cronicizzazione.
Per realizzare questo progetto in una grande metropoli come Roma è fondamentale la partecipazione di molte realtà cittadine e soprattutto il contributo di un elevato numero di volontari con competenze diverse.
Di grande aiuto saranno tutti coloro che, dotati di buona volontà, si sentono predisposti al contatto con le persone che vivono in situazioni di forte disagio.
Cruciali per la gestione sul territorio dell’evento saranno i volontari con competenze di protezione civile.
Essenziale sarà la partecipazione di tutti coloro che, operando sul territorio, conoscono la realtà “di strada” in tutte le sue sfaccettature.
L’indagine verrà effettuata nelle ore notturne dei giorni 17, 18 e 19 marzo 2014. In particolare, le attività saranno così organizzate:
- lunedì 17 marzo 2014, dalle 22.00 alle 2.00 circa, squadre di almeno tre volontari, si muoveranno per le strade all’interno di un perimetro assegnato contando tutte le persone senza fissa dimora che dormono in strada, in luoghi non preposti all’abitazione e nei dormitori, senza entrare in contatto diretto con loro.
- martedì 18 marzo 2014, dalle 19.00 alle 24.00 circa, gruppi di volontari intervisteranno le persone accolte nei dormitori.
- mercoledì 19 marzo 2014, dalle 19.00 alle 24.00 circa; squadre di due/tre volontari intervisteranno le persone che dormono in strada, sulla base dei risultati del conteggio e della mappatura della città.
Ai volontari è richiesta la partecipazione ad un incontro formativo della durata di circa due ore la settimana precedente la rilevazione (8 o 9 marzo).
Per aggiornamenti è attiva la pagina facebook Raccontami2014 e per avere maggiori informazioni sul progetto contattateci all’indirizzo mail: raccontami2014@gmail.com.
Perchè diventare volontario?
Tutti possono trovare una valida ragione per diventare volontari. L’impegno in un’attività di volontariato come questa, seppur breve, è un modo semplice per aiutare la nostra città. Ma un’esperienza di volontariato è anche un’occasione di arricchimento e crescita personale.
Per chi sta pensando di avvicinarsi a uno dei servizi esistenti per le persone che vivono in condizioni di povertà estrema, può essere l’occasione per mettersi alla prova sul campo. Per chi ogni giorno vede persone che vivono per le strade e si chiede perché, può essere un modo per capire. Per gli studenti di scienze sociali può essere l’occasione per un’esperienza sul campo. Per chi si occupa di grandi eventi, può essere l’occasione di partecipare alla gestione logistica. Per i policy makers e gli operatori del settore, può essere l’occasione per identificare forme di intervento innovative far fronte a questo problema. Dando voce e un volto agli invisibili, sarà più facile per tutti affrontare con cognizione, senza falsi luoghi comuni, questioni sociali come la povertà estrema, il disagio mentale, le dipendenze. Diventare volontario è un primo passo per aiutare la nostra città a combattere l’assenza di dimora!
E’ necessario partecipare alla formazione?
Sì. L’incontro di formazione, di circa 3 ore, servirà per ottenere tutte le informazioni pratiche circa la rilevazione. Verrà spiegato a tutti come approcciare i senza dimora, come gestire eventuali situazioni non previste e come compilare i moduli del censimento e il questionario. Verrà inoltre dedicato del tempo per rispondere alle domande e chiarire tutti i dubbi dei volontari.
Con chi effettuerò la rilevazione?
In tutte le sere della rilevazione i volontari opereranno in squadre che verranno formate in modo eterogeneo per quanto riguarda sesso, età, esperienze pregresse con senza dimora, competenze in ambito sanitario, capacità di rilevazione. Chiunque voglia effettuare la rilevazione con persone che conosce lo può indicare nel modulo di iscrizione. Per esigenze pratiche connesse alla rilevazione, gruppi precostituiti composti da più di 3 persone verranno divisi in due o più gruppi e ad ognuno verrà assegnato almeno un altro volontario esterno per rispettare i criteri di eterogeneità nella composizione delle squadre. In ogni squadra verrà identificato un team leader che terrà i contatti con la centrale operativa.
Vi sono aspetti legati alla mia sicurezza che devo considerare?
Come per ogni attività che prevede un servizio di questo tipo, la sicurezza è determinata dalla preparazione. Le attività di formazione forniranno a tutti i volontari le informazioni necessarie per interagire con le persone senza dimora nel proprio ambiente. Inoltre, tutti i leader delle squadre posseggono un’esperienza tale che consente loro di operare in sicurezza sul territorio. I volontari non entreranno in edifici abbandonati o luoghi che potrebbero essere rischiosi. Tutti i volontari saranno assicurati per le attività connesse alla rilevazione.
Come mi muoverò sul territorio?
La rilevazione sarà effettuata a piedi, in macchina, in scooter o in bicicletta, a seconda delle caratteristiche delle zone da censire e delle disponibilità dei volontari. E’ previsto che i volontari esprimano una preferenza per quanto riguarda l’area da censire e si cercherà di tenere conto il più possibile di queste preferenze, compatibilmente con le esigenze organizzative della rilevazione. Saranno inoltre utilizzati mezzi di trasporto di enti che partecipano alla rilevazione. E’ a cura del singolo volontario il trasporto dalla propria abitazione al luogo di partenza assegnato alla squadra e viceversa.
“Ho fatto la volontaria per il censimento dei senza tetto a Milano nel 2008. E’ stata un’esperienza intensa, dura ma molto bella. Nel trantran quotidiano incrociamo spesso persone ai margini delle strade (e della società) senza mai fermarci a farci delle domande su come vivono davvero; intervistare i senza tetto mi ha fatto conoscere una realtà che altrimenti avrei potuto solo immaginare. Le storie che ho registrato erano molto diverse tra loro, alcune senza speranza altre, le più, per fortuna, erano racconti di persone smarrite ma con la volontà di tornare a vivere una vita “normale”” (Giovanna, Ricercatrice)
“ll ricordo più nitido lo conservo per un 30enne albanese che dormiva in piazza Affari. Non aveva nulla, ma seguiva le quotazioni azionarie su un computer ed era sicuro di potercela fare. Chissà se oggi, a distanza di anni, la sua vita è molto migliorata!” (Marianna, Consulente)
“Ho partecipato al racCONTAMI 2013 a Milano con qualche perplessità sulla lunghezza del …”questionario”, invece proprio il “questionario” è stato il mezzo che mi ha permesso di compiere un percorso personale durante il quale ho ricevuto dagli intervistati molto di più di quello che ho dato in tempo ed attenzione.Complice una sigaretta fumata insieme o un buon cioccolatino mi sono resa conto che le persone che incontravo avevano un fortissimo bisogno di essere ascoltate e che io diventavo inevitabilmente la portavoce delle loro necessità, dei loro dubbi, della loro inquietudine; oltre al fatto che il “questionario” era fondamentale in tutta la sua strutturazione per far conoscere agli organizzatori della ricerca la situazione up to date dei nostri fratelli meno fortunati che vivono la difficile realtà della strada e quindi dell’emarginazione, non sempre per colpa della loro cattiva volontà, ma spesso complici di circostanze avverse della vita. Ognuno di loro era veramente un “romanzo” a parte e mi sono seriamente guardata dentro (era impossibile non farlo) rendendomi conto che avrei potuto benissimo essere io al loro posto e nei loro panni. Una costruttiva esperienza umana che raccomando a tutti.” (Nicoletta, pensionata)
“racCONTAMI si è rivelata una esperienza unica. Ho partecipato sia alle serate di conteggio, che nelle interviste in strada e nei dormitori. Abituata alla mia vita agiata e tranquilla, avevo sempre pensato alle storie dei senza tetto e dei rifugiati come esistenze cosi lontane dalla mia, così distanti. racCONTAMImi ha fatto incontrare una realtà esistente e troppo spesso ignorata. Persone vere, occhi, storie, parole. Parole che hanno bisogno di essere ascoltate e raccolte. racCONTAMIha cambiato il mio modo di vedere le cose e allo stesso tempo mi ha dato l’opportunità, nel mio piccolo, di dare un contribuito concreto alla mia città nella lotta contro la povertà e l’emarginazione.” (Giulia, studentessa Ph.D)
“Faccio il volontario in ambulanza e ho spesso visto la povertà in strada, ma potermi fermare, sedermi e chiacchierare con alcune di queste persone mi ha permesso di conoscere un mondo che ogni giorno vediamo, ma schiviamo. racCONTAMI più che un’esperienza è stata un’occasione per avvicinarmi maggiormente a questo un tessuto sociale. Porterò sempre dentro di me le storie di vita che ho ascoltato.” (Alberto, Studente)
“Ho partecipato all’edizione di racCONTAMI del marzo 2013 a Milano. E’ stata un’esperienza molto forte, che non dimenticherò. Mi ha colpita la disponibilità delle persone a farsi intervistare, soprattutto il loro desiderio di raccontare le proprie storie e di parlare con qualcuno che li ascoltasse, anche solo per poco.” (Roberta, Impiegata)
Programma:
23 Giugno 2014
Aranciera di San Sisto
Via di Valle delle Camene 11, Roma
- 18.00-18.15
Saluti introduttivi
Ignazio Marino, Sindaco di Roma TBC
Rita Cutini, Assessore Sostegno Sociale e Sussidiarietà di Roma Capitale
Tito Boeri (Università Bocconi e Fondazione R. Debenedetti)
- 18.15-19.00
Presentano: Michela Braga (Università Bocconi e Fondazione R. Debenedetti, coordinatrice del progetto) e Chiara Serra (Fondazione R. Debenedetti)
- 19.00-19.30
Ne discutono:
Giovanni Impagliazzo (Assessorato Sostegno Sociale e Sussidiarietà)
Angelina Di Prinzio (Sala Operativa Sociale, Roma Capitale)
Daniele Lucaroni (Redattore di Shaker e testimonial della campagna “Il Residente della Repubblica”) - 19.30-20.00
Interventi e domande dal pubblico - 20.00-20.15
Presentazione del concorso “racCONTATI”, per i volontari che hanno partecipato al censimento
Alessandro Radicchi (Direttore Shaker, pensieri senza dimora) - 20.15-21.00
Esibizione musicale
Con il sostegno di
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